L'attesissimo concerto di Ligabue si terrà domani sera, alle 20.00, all'Enmore Theatre di Sydney, e non stiamo nella pelle!!!!!!!!!!!! Incredibile ma vero: ci sono ancora biglietti disponibili quindi approfittatene perché i concerti di Ligabue sono davvero indimenticabili!!! In basso, vi proponiamo l'intervista telefonica a Ligabue andata in onda ieri mattina su Rete Italia, seguita dal video de Il sale della terra, del 2013. Viva Ligabue e a domani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
The eagerly anticipated concert by Luciano Ligabue will take place tomorrow evening, at 8.00pm, at Sydney's Enmore Theatre, and we can't wait!!!!!!!!!!!! Amazingly there are still tickets available therefore take advantage of it because Ligabue's concerts are truly unforgettable!!! Below, you'll find a recording of the telephone interview with Ligabue which was broadcast yesterday morning on Rete Italia, followed by the videoclip of the 2013 song Il sale della terra. Viva Ligabue and see you tomorrow!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aggiornamento post-concerto:
Se vi siete persi il concerto di Ligabue venerdì scorso, peggio per voi perché è stato bellissimo!!!!!!!!!
Abbiamo ripreso, pessimamente!, i primi cinquanta minuti e gli ultimi dieci minuti del concerto. Ecco i filmati e...viva Ligabue!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
If you missed Ligabue's concert last Friday, bad luck for you because it was fantastic!!!!!!!! We recorded, very very badly!, the first fifty minutes and the last ten of the concert. Here are the videos and...viva Ligabue!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il grande cantante rock Luciano Ligabue terrà un concerto qui a Sydney il 30 gennaio, 2015, all'Enmore Theatre. Noi abbiamo assistito a un concerto di Ligabue in Italia qualche anno fa e vi possiamo garantire che è un evento assolutamente straordinaria (sinceramente eravamo convinti che non sarebbe mai venuto in Australia perché è completamente sconosciuto qui quindi approfittatene!!!). Per acquistare i biglietti cliccate qui. Ecco in basso il video che pubblicizza il concerto:
The great rock singer Luciano Ligabue will hold a concert here in Sydney on the 30th of January, 2015, at the Enmore Theatre. We went to a Ligabue concert in Italy several years ago and we can guarantee that it's an absolutely extraordinary event (honestly we never thought he would come to Australia because he's totally unknown here so do take advantage of it!!!). To purchase tickets click here. Below is the video which publicises the concert:
È difficile spiegare la popolarità in Italia di Luciano Ligabue, noto ai fan semplicemente come Ligabue o il "Liga", a chi non ne ha mai sentito parlare, e all'estero pochissimi lo conoscono. Ligabue è popolare in Italia quanto gli U2 o Bruce Springsteen lo sono nel mondo ed è un mito per la maggior parte dei ventenni, trentenni e quarantenni - ha quasi 55 anni quindi è forse meno popolare tra i teenager italiani d'oggi. La musica rock non in lingua inglese sembra quasi impossibile da esportare nei paesi anglofoni e a questo bisogna aggiungere che, riprendendo l'articolo di Tim Parks The Dull New Global Novel pubblicato precedentemente sul nostro blog, il successo di Ligabue in Italia è dato, oltre alle melodie ovviamente, proprio dalla sua specificità locale e linguistica che è difficilmente esportabile. Infatti, Luciano Ligabue è nato, nel 1960, a Correggio, dove abita tuttora, un comune di circa 26 mila abitanti, in provincia di Reggio Emilia, in Emilia-Romagna. All'età di 26 anni, nel 1986, fonda, insieme ad alcuni amici, una banda rock amatoriale: Orazero. Il primo grande successo arriva nel 1990, a 30 anni, con la canzone Balliamo sul mondo. Quindi Ligabue si presenta sulla scena musicale italiana non più giovanissimo e il suo mondo è stato, ed è, quello del suo paese, un paese di provincia. Lo si sente dalla forte inflessione emiliana nella pronuncia; lo si sente nell'uso occasionale di parole dialettali e riferimenti a personaggi e luoghi reali (il mitico Bar Mario); lo si sente nel linguaggio immediato dell'Italiano parlato colloquiale («Conosci un'altro modo per fregar la morte?»); lo si sente nei temi, comuni a tutti i ragazzi di provincia, ma non solo. Infatti la provincia non è necessariamente un luogo fisico ma anche lo stato d'animo di chi ha la sensazione inquietante che, parafrasando il titolo di un famoso romanzo di Milan Kundera, «la vita sia altrove». Come "assaggio", ecco, in basso, tre bellissime canzoni di Ligabue. Tutte appartengono al repertorio "consolatorio" (inteso proprio come «confortare una persona, recarle sollievo in una pena morale o esistenziale, lenirne il dolore»; [Treccani]) del cantante, quelle che aiutano a superare i momenti difficili della vita, o semplicemente ci fanno riflettere sulla vita: L'amore conta, tratta dall'album Nome e cognome del 2005; Almeno credo, dall'album Miss Mondo, del 1999; e Niente paura, tratto da Primo tempo, del 2007:
L'amore conta (2005)
Io e te ne abbiam vista qualcuna, vissuta qualcuna Ed abbiamo capito per bene il termine insieme Mentre il sole alle spalle pian piano va giù E quel sole vorresti non essere tu E così hai ripreso a fumare, a darti da fare È andata come doveva, come poteva Quante briciole restano dietro di noi O brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi L'amore conta L'amore conta Conosci un altro modo Per fregar la morte? Nessuno dice mai se prima o poi E forse qualche dio non ha finito con noi L'amore conta Io e te ci siam tolti le voglie Ognuno i suoi sbagli È un peccato per quelle promesse Oneste ma grosse Ci si sceglie per farselo un pò in compagnia Questo viaggio in cui non si ripassa dal via L'amore conta L'amore conta E conta gli anni a chi non è mai stato pronto Nessuno dice mai che sia facile E forse qualche dio non ha finito con te Grazie per il tempo pieno Grazie per la te più vera Grazie per i denti stretti I difetti Per le botte d'allegria Per la nostra fantasia L'amore conta L'amore conta Conosci un altro modo per fregar la morte? Nessuno dice mai se prima o se poi E forse qualche dio non ha finito con noi L'amore conta L'amore conta Per quanto tiri sai Che la coperta è corta Nessuno dice mai che sia facile E forse qualche dio non ha finito con te L'amore conta
Almeno credo (1999)
Credo che ci voglia un dio ed anche un bar Credo che stanotte ti verrò a trovare Per dirci tutto quello che dobbiamo dire O almeno credo Credo proprio che non sia già tutto qui E certi giorni invece credo sia così Credo al tuo odore e al modo in cui mi fai sentire A questo credo Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni Credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo Qua non c'è mai stato solo un mondo solo Credo a quel tale che dice in giro Che l'amore porta amore Credo Se ti serve chiamami scemo Ma io almeno credo Se ti basta chiamami scemo Che io almeno Credo nel rumore di chi sa tacere Che quando smetti di sperare inizi un po' a morire Credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori O almeno credo Credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave E che ogni verità può fare bene o fare male Credo che adesso mi devi far sentir le mani Che a quelle credo Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni Credo che ognuno si faccia il giro come riesce, a suo modo Qua non c'è mai stato solo un mondo solo Credo a quel tale che dice in giro Che l'amore chiama amore Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni Credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo Qua non c'è mai stato solo un mondo solo Credo a quel tale che dice in giro Che l'amore porta amore Credo Se ti serve, chiamami scemo Ma io almeno credo Se ti basta chiamami scemo Che io almeno...
Niente paura (2007)
A parte che gli anni passano per non ripassare più E il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu Ed anche le donne passano qualcuna anche per di qua Qualcuna ci ha messo un minuto Qualcuna è partita ma non se ne va Niente paura, niente paura Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così Niente paura, niente paura Niente paura, si vede la luna perfino da qui A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare A parte che i sogni passano se uno li fa passare Alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire Niente paura, niente paura Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così Niente paura, niente paura Niente paura, si vede la luna perfino da qui Tira sempre un vento che non cambia niente Mentre cambia tutto sembra aria di tempesta Senti un po' che vento forse cambia niente Certo cambia tutto sembra aria bella fresca A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare E intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro Per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento Niente paura, niente paura Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così Niente paura, niente paura niente paura, si vede la luna perfino da qui Niente paura, niente paura.
La musica di Ligabue però non è esclusivamente "consolatoria". Il suo repertorio include anche molte canzoni che, nella migliore tradizione rock, esaltano e - citando una fan del Liga dal film-documentario di Piergiorgio Gay, Niente paura - danno «una botta di vita, una carica di adrenalina». Eccone un esempio: Il giorno dei giorni, tratto da Nome e cognome, del 2005:
Il giorno dei giorni (2005)
Tienimi su la luce Fatti vedere meglio Fare l’amore o sesso Qui non è più un dettaglio Baciami la fortuna Baciami le parole che sei già Baciami il sangue mentre gira Sei arrivata apposta Come ci frega l’amore Dà degli appuntamenti E poi viene quando gli pare Soffia su questo tempo Tienilo acceso sempre tu che puoi E andiamo verso il giorno dei giorni Senza più limiti Il giorno dei giorni Fino a quel giorno voi non svegliateci Tienimi su la vita Cosa combina l’amore Vivere i soli affetti E non sentirsi coglione Ogni minuto è pieno Ogni minuto è vero se ci sei Che è già partito il giorno dei giorni Fatto per vivere Il giorno dei giorni Tutto da fare e niente da perdere Il giorno dei giorni Senza più limiti Il giorno dei giorni Attimi e secoli Lacrime e brividi Balla Femmina come la terra Femmina come la guerra Femmina come la pace Femmina come la croce Femmina come la voce Femmina come sai Femmina come puoi Femmina come la sorte Femmina come la morte Femmina come la vita Femmina come l’entrata Femmina come l’uscita Femmina come le carte Femmina come sai Femmina come puoi Che siamo dentro al giorno dei giorni Fatto per vivere Il giorno dei giorni Tutto da fare e niente da perdere Il giorno dei giorni Senza più limiti Il giorno dei giorni Attimi e secoli lacrime e brividi Femmina come la terra Femmina come la guerra Femmina come la pace Femmina come la croce Femmina come la voce Femmina come sai Femmina come puoi
E infine c'è anche il Ligabue polemico che ritrae la società italiana. Eccone due esempi: Tutti vogliono viaggiare in prima, tratto da Fuori come va?, del 2002. Il secondo, stupendo ed emozionante, Buonanotte all'Italia, da Primo tempo, del 2007:
Tutti vogliono viaggiare in prima (2002)
Quelli come me Si svegliano alle tre E dicono che i giorni sono corti E poi quelli come me Si svegliano a metà Rimangono coi sogni mezzi aperti Avrai ragione te A fare come fai A stare con chi vince Cambiarti le camicie Sta a vedere che Sappiamo gia com'è Ci riposiamo solo dopo morti Tutti vogliono viaggiare in prima L'hostess che c'ha tutto quel che vuoi Tutti quanti con il drink in mano E sotto come va? Fuori come va? Fuori come va? Quelli come me Si va finché ce n'è Ma e come non venisse mai il momento Con quei progetti lì E quei difetti lì Che ci fanno stare più contenti Avrai ragione te A fare come fai A startene da furbo Nel mondo dei più furbi Ma sta a vedere che Sappiamo già com'è Non ci teniamo a togliere il disturbo Tutti vogliono viaggiare in prima L'hostess che c'ha tutto quel che vuoi Tutti quanti con il drink in mano E sotto come va? Fuori come va? Tutti vogliono viaggiare in prima E che il viaggio non finisca mai Tutti con il posto finestrino E sotto come va? Fuori come va? Fuori come va? Fuori come va? Siamo quelli che Da quelli come te Non si fanno mai pagar da bere Perché siamo quelli che È meglio se lo sai Con quelli come te sono sempre pari Tutti vogliono viaggiare in prima Tutti quanti con il drink in mano E sotto come va? Fuori come va? Tutti vogliono viaggiare in prima Tutti con il posto finestrino Sotto come va? Fuori come va?
Buonanotte all'Italia (2007)
Buonanotte all'Italia deve un po' riposare Tanto a fare la guardia c'è un bel pezzo di mare C'è il muschio ingiallito dentro questo presepio Che non viene cambiato, che non viene smontato E zanzare vampiri che la succhiano lì Se lo pompano in pancia un bel sangue così Buonanotte all'Italia che si fa o si muore O si passa la notte a volerla comprare Come se gli angeli fossero lì A dire che sì È tutto possibile Come se i diavoli stessero un po' A dire di no, che son tutte favole Buonanotte all'Italia che ci ha il suo bel da fare Tutti i libri di storia non la fanno dormire Sdraiata sul mondo con un cielo privato Fra San Pietri e Madonne Fra progresso e peccato Fra un domani che arriva ma che sembra in apnea Ed i segni di ieri che non vanno più via Di carezza in carezza Di certezza in stupore Tutta questa bellezza senza navigatore Come se gli angeli fossero lì A dire che sì È tutto possibile Come se i diavoli stessero un po' A dire di no, che son tutte favole Buonanotte all'Italia con gli sfregi nel cuore E le flebo attaccate da chi ha tutto il potere E la guarda distratto come fosse una moglie Come un gioco in soffitta che gli ha tolto le voglie E una stella fa luce senza troppi perché Ti costringe a vedere tutto quello che c'è Buonanotte all'Italia che si fa o si muore O si passa la notte a volersela fare...
Nel 2005, per celebrare il quindicesimo anno d'attività musicale, Ligabue tenne un grandioso concerto-evento, entrato nel mito, all'aeroporto di Reggio Emilia, comunemente noto come Campovolo. Al concerto assistettero oltre 180.000 persone! Sei anni dopo, Ligabue ripeté l'esperienza dandogli il titolo di Campovolo 2.0. Al secondo concerto assistettero quasi 120.000 persone nonostante che i biglietti fossero «limitati»! Entrambi i concerti furono registrati ma in basso vi proponiamo il bellissimo Ligabue Campovolo, la registrazione del concerto Campovolo 2.0 inframmezzato da filmati in cui Ligabue racconta la sua storia ormai ventennale. Eccolo:
Oltre ad essere cantante, Ligabue si è cimentato anche nella scrittura ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. Nel 1997, pubblica una raccolta di quarantatré racconti: Fuori e dentro il borgo; nel 2004, il romanzo: La neve se ne frega; nel 2006, una raccolta di poesie: Lettere d'amore nel frigo; e, nel 2012, una nuova raccolta di racconti: Il rumore dei baci a vuoto. Ligabue ha girato anche due film da regista: il bellissimo Radiofreccia, del 1998; e l'altrettanto bello Da zero a dieci, del 2002. Potrete trovare tutti questi, insieme a un numero di libri che parlano di Ligabue o libri in cui Ligabue si racconta, e tutta la sua produzione musicale, su Amazon Italia o, per quanto riguarda la produzione musicale, su iTunes. In basso abbiamo incluso uno spezzone di Ligabue: parole e canzoni, un ritratto-intervista di Vincenzo Mollica dedicato a Ligabue, del 2007, in cui troverete anche una bellissima versione acustica di Una vita da mediano:
Eccovi ora la prima parte di un simpaticissimo podcast, del 2004, della serie Incontri d'autore, un ciclo di incontri con i grandi protagonisti della musica italiana, tenuti all'Auditorium Parco della musica di Roma. Nel podcast, Ernesto Assante e Gino Castaldo, critici musicali del giornale La Repubblica, intervistano il nostro Ligabue:
Per chi volesse avvicinarsi alla musica di Ligabue e non sa da dove partire vi consigliamo Primo tempo e Secondo tempo, entrambi del 2008, che contengono tutti i grandi successi del Liga (almeno fino al 2008).
Il nostro album preferito però rimane Giro d'Italia, del 2003: un'album dal vivo che contiene molti dei grandi successi del cantautore riarrangiati in chiave acustica e registrate nei maggiori teatri d'Italia durante l'indimenticabile tour Ligabue in teatro.
Ritornando al Ligabue "polemico" e al Ligabue "consolatorio", c'è un film-documentario di Piergiorgio Gay, del 2010, chiamato Niente paura, come il titolo della canzone di Ligabue. Il film, attraverso le testimonianze di attori, scienziati, intellettuali, sportivi, gente comune, filmati d'epoca, testimonianze di fan di Ligabue, e canzoni e pensieri di Ligabue stesso (che, insieme alla lettura di alcuni articoli della Costituzione italiana, fanno, o dovrebbero fare) da collante, offre un ritratto a collage dell'Italia degli ultimi trent'anni, intriso d'amore per il Paese e di delusione per l'incapacità di superare i tanti vecchi «mali» che l'affliggono. La mancanza di un preciso filo conduttore rende il film un po' sconnesso e non si capisce se il tema del film sia Ligabue o l'Italia ma, nonostante questo, il film è affascinante e a volte straziante. Infatti, a qualche minuto dall'inizio, c'è la testimonianza, che ci fa venire le lacrime agli occhi, di una signora chiamata Annalisa Casarelli che spiega quanto le parole di Niente paura e delle canzoni di Ligabue in generale l'abbiano aiutata a superare il dolore provocato dalla morte del marito: «Quindici anni fa ho perso mio marito […]. Quindici anni fa è nato mio figlio ed è per lui che il mio cuore ha continuato a battere […] ed era quindici anni che aspettavo che qualcuno mi dicesse: "Niente paura; stai tranquilla; ce la farai; non preoccuparti; in qualche modo riuscirete a vedere la luna anche senza Fabio […]"». Ecco il film:
Permetteteci un ultimissimo video, molto bello, tratto dalla puntata del 30 novembre, 2014, del popolare programma di Rai 3, Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio. In studio, due ospiti eccezionali: Ligabue, ovviamente, ed il grande Francesco De Gregori, entrambi ingrigiti - il tempo passa anche per i grandi cantautori! - che si scambiano complimenti e cantano insieme Alice. Nel video si percepisce che Ligabue, uno che riesce a riempire stadi da oltre vent'anni e che ha venduto milioni di dischi, è emozionato di essere lì in studio con De Gregori, un suo mito. Questa sua umiltà la dice davvero lunga sull'uomo. Ecco il video e appuntamento al concerto di Ligabue!!!
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AuthorAt Italia 500 we've been offering Italian courses, in Sydney, since 1995 and one of the most beautiful aspects of learning Italian is that it opens the door to a culture of unrivalled richness and diversity. In this blog we'll be sharing some of our favourite books, movies, places in Italy to visit, music, links to podcasts, information about local and international Italian themed events, and the odd "personal" view, in the hope that it will encourage you to delve further into a culture which continues to inspire us and millions of people all over the world. Archives
April 2021
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